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BergamoTV per vivere la Quaresima

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Su BergamoTV tre momenti significativi per il cammino della Quaresima Stiamo cominciando la Quaresima con un digiuno che non avremmo mai immaginato: quello dell’Eucaristia. Questa condizione, in cui il limite e la precarietà delle cose ci appare evidente, scardinando illuse sicurezze, mette in evidenza la necessità di tornare al cuore: le celebrazioni e i riti hanno bisogno di fede. Mi pare sia di estrema attualità l’insegnamento del profeta Geremia: «Darò loro un cuore capace di conoscermi perché io sono il Signore, essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio». Più volte i Profeti ci ricordano che il Signore ci darà un cuore nuovo. Penso che la mancanza delle celebrazioni comunitarie possano essere l’occasione per riscoprire questo messaggio. Vescovo Francesco

Celebrazione unitaria di inizio Quaresima

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Come abbiamo già fatto il 28 novembre scorso per l'inizio dell'Avvento , vogliamo condividere assieme un'altro gesto significativo come Unità Pastorale  all'inizio del Tempo Forte  della  Quaresima  (cfr.  Progetto Unità Pastorale Val Brembilla ,   p.17 - Capitolo "Gli Obbiettivi", paragrafo B. Liturgia). E' una specie di avvio comunitario dell'intenso cammino penitenziale e di conversione che sfocerà poi (con le Confessioni comunitarie proposte il Lunedì Santo) nella gioia della Pasqua. E' un'occasione bella per far sì che anche la Quaresima non sia solo una questione personale (che spesso termina con la constatazione di non essere riusciti a fare nulla di particolare), ma un modo per metterci in cammino insieme, in quei momenti che la Liturgia ci spinge a valorizzare come simbolo denso del nostro pellegrinaggio terreno . Ancora una volta ci lasceremo ispirare da quelle  "parole-chiave"  suggerite dalla nostra Diocesi sul Libret

Pronti a riconsegnare?

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All'inizio dell'Avvento abbiamo vissuto insieme una celebrazione di avvio e di consegna di alcune "parole-chiave" che ci accompagnassero in questo cammino di ascolto, vigilanza e conversione del cuore e della vita. In quella serata di ascolto della Parola di Dio ci siamo presi l'impegno comune di ascoltare con pazienza , con umiltà , con speranza e con fiducia , e abbiamo ricevuto, a mo' di pro-memoria , un piccolo cartoncino colorato da conservare (nel portafoglio o in un altro posto che spesso guardiamo). Ci siamo riusciti? E' stato un cammino fruttuoso? E' arrivato ora il momento della riconsegna (non del fogliettino, ma dei nostri propositi e del nostro cammino) attraverso il gesto sacramentale della Riconciliazione , per mettere nelle mani amorevoli e misericordiose del Padre i passi che siamo riusciti a compiere e anche (e soprattutto) quelli sui quali siamo inciampati. Ci diamo appuntamento, quindi per lunedì 19 dicembre alle 20.3

Celebrazione unitaria di inizio Avvento

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Tra i gesti significativi da vivere insieme come Unità Pastorale , nel Progetto elaborato con l' Équipe di lavoro (cfr.  Progetto Unità Pastorale Val Brembilla ,   p.17 - Capitolo "Gli Obbiettivi", paragrafo B. Liturgia) ci sono due momenti di celebrazione paraliturgica, posti all'inizio dei Tempi Forti di Avvento e Quaresima. Questi sono pensati come una sorta di avvio comunitario dell'intenso cammino penitenziale e di conversione che sfocia poi (con le Confessioni comunitarie proposte alla fine dell'Avvento e della Quaresima) nella gioia del Natale e della Pasqua. E' un'occasione bella per far sì che Avvento e Quaresima non siano solo una questione personale (che spesso termina con la constatazione di non aver fatto nessun "fioretto" particolare), ma un modo per metterci in cammino insieme, in particolare in quei momenti che la Liturgia ci spinge a valorizzare come simbolo denso del nostro pellegrinaggio terreno , un'opportunità

Il logo ufficiale

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Questo è il LOGO della nostra Unità Pastorale: Spiegazione Le quattro chiese (che rappresentano le nostre quattro Comunità parrocchiali) si sorreggono a vicenda (sono quasi l’una la base, il fondamento dell’altra), si specchiano l’una nell’altra, e allo stesso tempo si intersecano, nel punto del Portale di ingresso (che è Cristo). C’è un solo campanile per tutte e quattro, ma questo è rovesciato (cioè messo da parte) per fare posto (e da base) all’ unico Vessillo che può essere issato tra noi: la Croce di Cristo , che tutto sovrasta e abbraccia. L’unione delle quattro Comunità forma un’unica anima, un unico cuore , che è quello di Cristo Gesù (e di Maria, sua madre). D’altronde, come dice la frase tratta dalla grande Preghiera Sacerdotale di Gesù , è proprio Suo desiderio, che anche noi tutti siamo una sola cosa in Lui e nel Padre . (La traduzione del versetto 21 del capitolo 17 del Vangelo di Giovanni, che qui compare in latino, è: «perché siano anch'essi in noi una sola cos